Il settore della cosmetica italiana sta vivendo un vero boom, trainato dall’export e da una domanda crescente di prodotti di qualità. Con un fatturato che nel 2024 potrebbe superare i 16,7 miliardi di euro e una previsione di 18 miliardi per il 2025, l’industria cosmetica si conferma una delle colonne portanti del Made in Italy. La chiave del successo? Innovazione, sostenibilità e un forte legame con il territorio.
Secondo Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, questa crescita è alimentata dalla crescente attenzione verso la cura di sé, un fenomeno che ormai riguarda tutto il mondo. L'Italia è all'avanguardia, grazie a investimenti in ricerca e sviluppo che superano il 6% del fatturato, ben al di sopra della media nazionale.
La Lombardia gioca un ruolo centrale: il 48% delle aziende cosmetiche italiane si trova qui, generando il 67% del fatturato nazionale. Questa regione è anche leader nell’export, con un valore che nel 2024 potrebbe raggiungere i 5,3 miliardi di euro. Secondo Filippo De Caterina, vicepresidente di Cosmetica Italia, il successo lombardo è frutto di una collaborazione efficace tra aziende, università e giovani talenti.
Ma non è solo una questione di numeri. L’industria della cosmetica sta compiendo passi da gigante anche sul fronte della sostenibilità. Il 93% delle aziende adotta imballaggi sostenibili e il 71% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili. Tuttavia, c'è ancora spazio per migliorare, soprattutto in termini di gestione dei rifiuti e valorizzazione delle risorse idriche.
Con la Milano Beauty Week alle porte, il settore è pronto a mostrare al mondo il valore della bellezza italiana, dimostrando come innovazione e tradizione possano andare di pari passo, portando il Made in Italy sempre più in alto.
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